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Vivere sani in ambiente sano

Il Nordic Walking > Il Dietista consiglia

Ricominciamo dalle buone abitudini
a cura di Marina Etonti



Non si può vivere sani in un ambiente malato


Al termine  delle nostre bellissime camminate  capita spesso che gli amici più tecnologici ci comunichino il totale dei chilometri percorsi, la velocità e le calorie consumate; a questo spesso seguono commenti e battute  del tipo : " E adesso con la fame che mi ritrovo mi abbufferò e assumerò chissà quante calorie!". Desidero quindi proporre a chi mi legge alcune riflessioni.
Innanzitutto il consumo calorico non è affatto uguale per tutti, dipende da:

  • composizione corporea

  • età

  • peso ( chi è sovrappeso consuma più calorie di chi è in peso forma)

  • allenamento (chi è più allenato consuma, in proporzione allo sforzo,  meno dei principianti)

  • sesso ( gli uomini consumano di più perché hanno più massa muscolare)

  • tipo di attività sportiva

  • tempo impiegato e impegno fisico

Dopo un'attività sportiva il nostro organismo continuerà a consumare energia per aumentare la massa muscolare, per il recupero delle scorte  energetiche e  per smaltire i prodotti del catabolismo  dovuto allo sforzo. Ma  il semplice conteggio calorico ci  serve a poco se il nostro obiettivo è mantenerci in forma e in salute.

Faccio un esempio

Se in un giorno introduco 1200 calorie alimentandomi solo con cibo spazzatura come ad esempio un sacchetto di patatine fritte, uno spritz e un panino di Mac Donald , consumato soprattutto il pomeriggio e la sera, avrò fornito al mio corpo solo grassi animali idrogenati e saturi di bassa qualità , molti zuccheri semplici e additivi sintetici (lo spritz contiene alcol, zucchero, coloranti sintetici) e sarò, con sole 1200 calorie, a rischio sovrappeso e a rischio cardiovascolare.
Se invece introduco 1200 calorie con una colazione a base di cereali integrali e frutta di stagione, 400-500  grammi di verdura al giorno, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva , un piatto di pasta al pomodoro, pesce fresco ai ferri , pane integrale e frutta, distribuite in 5 pasti, fornisco non solo calorie ma grassi protettivi per le membrane cellulari, i famosi omega 3( potenti antinfiammatori e protettivi per il tessuto cardiovascolare), vitamine, fibre, sali minerali, antiossidanti; non sarò a rischio cardiovascolare e manterrò più facilmente il peso forma.

Ma noi camminatori siamo speciali

Amiamo stare con gli altri, guardarci attorno, immergerci nella natura perciò ci meritiamo la qualità. La buona  qualità della vita dipende anche da una buona alimentazione e da  sani stili di vita e questi comportamenti influiscono anche sull'ambiente.


Non si può vivere sani in un ambiente malato

La scelta dei cibo giusto ha anche una valenza etica perché etico è quel cibo che:

  • viene prodotto in modo naturale e non prevede l' uso di sostanze chimiche  che possano danneggiare la salute delle persone

  • viene coltivato o allevato a km 0, prodotto cioè il più possibile a distanza limitata dalla zona di vendita e consumo.

  • Quello che non prevede imballaggi inquinanti ma anzi facilmente degradabili o ancora meglio riciclabili o persino riutilizzabili.

Ricordiamoci inoltre che il consumo quotidiano  di carne rossa non solo predispone maggiormente  a malattie cardiovascolari ma contribuisce al forte inquinamento del pianeta ( un terzo dei gas serra è causato dagli allevamenti bovini).
Cosa  fare ?

  • Imparare a leggere bene le etichette dei prodotti alimentari e scegliere  quei cibi che non contengono grassi vegetali e grassi idrogenati (così fermiamo la distruzione di molte foreste) e additivi pericolosi per la salute

  • Usare condimenti sani come l'olio extra vergine di oliva ma anche di noci, di zucca e di semi ottenuti da spremitura

  • Sostituire 2-3 volte la settimana la carne con i legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli, cicerchia, fave ecc..)

  • Comprare frutta e verdura coltivate a km 0 e di stagione ( non sono state trattate con concimi azotati in serra) e magari fare la spesa di  gruppo in una azienda agricola ( meritevole) vicino a casa

Anche solo queste poche scelte possono essere importanti per recuperare armonia con noi stessi e con l'ambiente.
Una proposta per tutti!
E se dedicassimo un giorno della settimana all'alimentazione  vegetariana o vegana?
Si tratterebbe di sostituire il latte, i latticini e le carni (compreso il pesce ) con prodotti vegetali.
Un esempio:

  • Colazione: latte di soia/riso/mandorla/avena o spremuta/frullato/centrifuga con frutta fresca; pane integrale e miele/marmellata; frutta secca( datteri,fichi secchi, prugne, albicocche)

  • Spuntino di metà mattinata: frutta fresca o frullato o spremuta

  • Pranzo: pasta o riso con verdura/quinoa/ pasta e fagioli/minestrone, verdura cotta o cruda

  • Merenda: frutta, qualche mandorla o nocciola (ricchi di grassi polinsaturi)

  • Cena: polpette di ceci/farinata ligure/crema di legumi/hummus, verdura di stagione, pane integrale

A proposito, lo sapete che questo modello alimentare  ricorda proprio  la DIETA MEDITERRANEA?


P.S. allego la semplicissima ricetta del latte di mandorle ( hariri) estratto da un ricettario mediorientale
Ingredienti : 450 gr. di mandorle - 1,5 lt di acqua - 200 gr. di zucchero - ½ cucchiaino di cardamomo (facoltativo)
Preparazione: versare l'acqua in un frullatore insieme alle mandorle e frullare tutto per 2 minuti. Filtrare il liquido da una mussola e strizzare per estrarre il liquido. Portare ad ebollizione in un pentolino il liquido con lo zucchero  e togliere dal fuoco dopo 1 minuto. Risulterà un latte denso che può essere bevuto diluito con dell'acqua fresca.

Ciao a presto
Marina

 
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